Anche la Valnerina, al pari di altri comprensori, ha finalmente un coordinamento intercomunale di Protezione civile. Questo territorio di grande valore storico, ambientale e artistico è soggetto a continui rischi rappresentati proprio dalla sua conformazione orografica. Infatti, terremoti, crolli di massi, abbondanti nevicate, piene fluviali, incendi boschivi rappresentano i pericoli maggiori.
Allo scopo di unire le forze e di pianificare in maniera ordinaria la prevenzione e l'emergenza, la Comunità Montana con il progetto “Valnerina:una valle unica, un unico sistema di Protezione Civile” ha promosso un servizio di protezione civile associato al quale hanno già dato adesione i comuni di Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Preci e Vallo di Nera. L'iniziativa di grande interesse è stata sostenuta dalla Regione dell'Umbria che nella legge di riforma delle Comunità Montane ha individuato questi enti come ambiti privilegiati per le funzioni di Protezione Civile e che nel caso della Valnerina ha già disposto un finanziamento per le prime attività. Il progetto è stato presentato a Norcia dal presidente della Comunità Montana Agnese Benedetti, dal coordinatore regionale Alessandro Severi, dal responsabile del servizio regionale previsione e prevenzione Maurizio Tesorini, dal funzionario provinciale Gianluca Tulelli, dal rappresentante dell'Anci Claudia Coccetti, dal responsabile tecnico della Comunità Montana Antonio Duca. Erano presenti sindaci, amministratori e tecnici locali, presidenti delle Comunanze agrarie, rappresentanti delle associazioni di volontariato, il corpo forestale dello Stato, i Vigili del fuoco e i laureati del corso universitario di coordinamento delle attività di protezione civile. Cinque di essi, in base a un accordo stipulato tra Regione, Anci, Upi e Uncem Umbria assisteranno i Comuni di tutta l'Umbria negli obblighi recati dalla recente normativa sugli incendi boschivi, che prevede l'allestimento di una cartografia e la valutazione del rischio nelle aree percorse dal fuoco.
“Questo servizio rappresenta un buon risultato nella politica associativa delle nostre istituzioni locali che offre prestazioni migliori per i cittadini e la possibilità di accedere a maggiori risorse finanziarie- ha detto la presidente Benedetti. Sin da subito, con la partecipazione di personale esperto, verrà predisposto un unico piano di protezione civile, verranno acquistate strumentazioni e attrezzature utili per il territorio, sarà allestita una sala operativa per le emergenze e verrà reclutato personale volontario che sarà adeguatamente formato per partecipare alla prevenzione e all'emergenza. Poiché la convenzione rimane aperta, sarà possibile anche agli altri comuni del territorio di aderire al servizio”.
Un buon inizio per avere una vallata sicura e per infondere la cultura della responsabilità diretta dei cittadini nella salvaguardia del territorio in cui si vive. In tal senso, sono disponibili presso la Comunità Montana e i Comuni le schede per l'iscrizione dei volontari che andranno a formare il gruppo intercomunale della Valnerina. Si potranno iscrivere cittadini residenti nella Valnerina che abbiano senso civico e attitudine al lavoro di gruppo, senza limitazione di età a partire dai diciotto anni. Con essi si darà corpo a una forza unitaria in grado di superare i limiti legati alle ridotte dimensioni del territorio e a un insieme di persone con identica formazione professionale, addestramento, mezzi e uniformi e soprattutto con una conoscenza dei propri luoghi.