Categorie: Cultura & Spettacolo Spoleto

NASCE A SPOLETO IL CIRCOLO DI “LETTURE AD ALTA VOCE”, UN NUOVO TIPO DI VOLONTARIATO CULTURALE

Su iniziativa di Giovanni Lanieri e Paolo Lombardi, e con l’adesione di varie Associazioni ed Enti cittadini, si è costituito a Spoleto il circolo di «Letture ad Alta Voce» (LaAV), al fine di “coinvolgere più persone possibile che, in ogni luogo, ad ogni ora, leggano per gli altri, in modo organizzato o disorganizzato, estemporaneo o programmato”.
Il circolo LaAV di Spoleto (secondo in Umbria, dopo quello di Perugia), è una rete di volontari che aderiscono al motto: “Io leggo per gli altri”.
Convinti assertori che la «Lettura ad Alta Voce» sia una pratica di civiltà, Giovanni Lanieri e Paolo Lombardi (con una congenita e approfondita passione teatrale il primo, titolare delle “Edizioni Era Nuova” il secondo) hanno inteso proporre un modo semplice, economico ma efficace, di fare volontariato culturale. È verificato infatti che le letture ad alta voce non conoscono limiti di età né di ceto sociale né di genere, consentono di tessere legami, sviluppano l’immaginazione e migliorano la salute fisica; favoriscono l’ascolto, la relazione e lo sviluppo umano equilibrato, sono un potente antidoto alla crisi economica e morale.
Le Letture ad Alta Voce fanno bene ai bambini, ai giovani, agli adulti, agli anziani e ai malati; possono essere organizzate nelle piazze, nelle stazioni, nei luoghi densamente abitati e solitamente poco frequentati dalle attività culturali, come bar, centri commerciali, negozi o discoteche, ma anche presso i diurni, negli ospizi, nelle case di riposo o negli ospedali, oppure nelle scuole, o all’interno di librerie, biblioteche e centri giovanili
In occasione della «Festa della cultura» proposta dal Comune di Campello sul Clitunno, il Circolo di Spoleto è stato invitato a fare la sua prima esperienza di Lettura Ad Alta Voce presso lo stand della Associazione Editori Umbri, che ha collaborato all’organizzazione dell’evento.
La manifestazione è ispirata alla commemorazione dell’Unità d’Italia; pertanto verranno letti brani tratti da “Pinocchio” di Collodi e da “Cuore” di De Amicis, testi emblematici che evocano l'idea di Unità d'Italia, leggeri nella loro complessità e complessi nella loro leggerezza.
Ognuno potrà cimentarsi nella lettura di un brano a piacere. Verrà preparato l’elenco dei lettori e dei brani man mano che i volontari si presenteranno al tavolo del Circolo per segnalare la propria disponibilità. Ogni singolo intervento avrà necessariamente un tempo stabilito, in modo da consentire a tutti di leggere. Parteciperanno anche alcuni degli scrittori di Spoleto e di Campello che pubblicano per la casa editrice «Era Nuova». A loro verrà chiesto di leggere brani tratti dai propri libri.