Vive in una rimessa agricola insieme a cani e gatti in condizioni di emergenza sanitaria. Non succede nell’immediata periferia di Rio de Janeiro, ma nella frazione di Testaccio, a Narni. Un uomo ha scelto di vivere lontano dal mondo circondato da 5 cani, 11 cuccioli e 5 gatti. A segnalare questa drammatica situazione è stata l’ Enpa di Narni che ha effettuato un sopralluogo nella rimessa agricola trasformata in rifugio per animali. Nel rapporto presentato anche al Comando dei Vigili Urbani di Narni, all’Usl 2 e al primo cittadino De Rebotti, viene descritta una situazione di grave indigenza. Le volontarie dell’Enpa, una volta entrate nel locale, si sono trovate di fronte a un letto con coperte strappate e sporche con accanto un baule contenente un chihuahua e due cuccioli. Legati al letto altri due cani, uno quasi completamente cieco e sordo. Poco più in là un cane più giovane, Italo. Ma le sorprese per le volontarie dell’Enpa non sono finite qui. Dentro un armadio è stata ritrovata anche una gatta tricolore intenta ad allattare i suoi 4 cuccioli.
Infine, in un altro angolo un cane di grossa taglia con 9 cuccioli al seguito.
Viste le condizioni sanitarie della struttura dove alloggia l’uomo e i suoi animali, le due volontarie dell’Enpa hanno allertato l’Usl 2, il primo cittadino di Narni e il Comando dei Vigili Urbani di Narni.
“Purtroppo – ha spiegato il sindaco di Narni Francesco De Rebotti – non è la prima volta che l’uomo sceglie di vivere in questo modo. I servizi sociali stanno cercando una soluzione in grado di tutelare sia l’uomo che gli animali”.