Sospese anche attività sportive al chiuso per i giovani. Chiesto tavolo di coordinamento a Usl 2
Scuole in dad fino al 15 gennaio a Narni. A deciderlo il sindaco Francesco De Rebotti, che ha firmato l’ordinanza per interdire “in presenza le attività degli istituti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, fatta salva la possibilità dello svolgimento delle attività scolastiche con modalità a distanza, mantenendo regolarmente in servizio il personale ATA“.
Sospesi i servizi socio educativi
Il provvedimento di De Rebotti sospende anche i servizi socio educativi per la prima infanzia, pubblici e privati e, per evitare ogni rischio di contagio, anche “lo svolgimento di attività sportiva di gruppo in spazi chiusi, nonché l’utilizzo di spogliatoi per qualsiasi attività sportiva di gruppo“.
Il tavolo permanente
Resta la possibilità di svolgere in presenza attività laboratoriali e di orientamento nelle scuole secondarie, secondo le disposizioni vigenti; le attività scolastiche con disabilità e con bisogni educativi speciali. Viene disposta anche l’istituzione di un tavolo di coordinamento permanente, costituito dal Comune di Narni, dalle quattro direzioni scolastiche e dalla Usl Umbria 2, “al fine di monitorare quotidianamente l’evoluzione dei casi positivi tra popolazione studentesca, a supporto dell’attività di tracciamento gestita dall’autorità sanitaria, onde permettere alla scadenza dell’ordinanza, una ripresa in condizioni di sicurezza“.
“Non è possibile un tracciamento efficace”
La decisione del sindaco De Rebotti è arrivata anche in relazione alla situazione scolastica: “Il numero di alunni vaccinati risulta ancora limitato, una parte del personale scolastico – si legge nel documento – risulta essere in isolamento preventivo o contagiato e che al momento non è possibile effettuare un tracciamento efficace e puntuale sui casi di positività riscontrati“. Una situazione che porterebbe, in caso di riapertura al 10 gennaio, le scuole a dover gestire l’attività in modalità mista, prevedendo anche una possibile estensione del contagio che porti alla chiusura degli istituti. Da qui la decisione di allungare la chiusura, presa anche in altre realtà.