Giovanissimo, 23 anni, e già vincitore di alcuni dei più prestigiosi concorsi pianistici francesi, con un palmarès che proprio nel 2016 lo ha confermato tra i musicisti più brillanti della sua generazione. Questo è Philippe Hattat, che si esibirà sabato 9 luglio, ore 18.00 a Casa Menotti sul pianoforte che è stato del Maestro Giancarlo Menotti.
Un concerto che fa parte del ciclo Musica da Casa Menotti, la serie di esibizioni gratuite durante il periodo del Festival dei Due Mondi di Spoleto, che vede un totale di 42 concerti, ogni giorno alle 11 e alle 18 (nei fine settimana anche alle 21.30). Interpreti provenienti da tutta Italia, e da tantissime nazioni estere con un repertorio che va dalla musica classica al jazz, dal flamenco alla bossanova.
La programmazione, l’organizzazione e la presentazione di Musica da Casa Menotti è realizzata dal direttore artistico Federico Mattia Papi con il contributo del consulente artistico Vito Venezia. Il direttore artistico definisce così l’iniziativa: “Basta aprire una finestra per condividere con un’intera piazza quello che avviene in un salotto. Musica da Casa Menotti non vuole infatti rinchiudersi in una sola stanza, né in un solo genere musicale. Il suo unico limite è lo spazio ristretto, ma che in realtà risulta essere un elemento che gioca a suo vantaggio. L’originalità di Musica da Casa Menotti infatti risiede nella presentazione di concerti intimi, che pongono i musicisti a stretto contatto con il pubblico. È una scelta consapevole dettata da una volontà precisa: umanizzare il ruolo del musicista, una direzione che segue la volontà del Maestro Menotti e che quindi intende perpetuarne il messaggio. È in quest’ottica che Musica da Casa Menotti invita soprattutto musicisti giovani, veicolando la sua missione di cambiamento del ruolo del musicista nella società attraverso le nuove generazioni di musicisti”.
A fare gli onori di casa anche Maria Flora Monini, Presidente della Fondazione Monini che ha acquistato Casa Menotti per trasformarla in un centro di documentazione sul Maestro e sul Festival ricavandone anche una piccola sala da concerti. “Da quando abbiamo voluto restituire alla cultura questo luogo ci è sembrato fondamentale farlo vivere non solo attraverso ricordi e documenti, ma anche riempiendolo di ciò che il Maestro amava di più: la musica. È un linguaggio che vogliamo incoraggiare specie nei giovani perché dà la possibilità a tanti di loro di esprimersi e mostrare il loro talento”.
E’ stata loro la scelta di invitare a Casa Menotti il pianista francese dalla straordinaria carriera. Per Hattat sarà anche di buon auspicio: sullo stesso sgabello infatti, oltre a Menotti, si sono succeduti in questi anni molti promettenti giovani per i quali Spoleto è stato il trampolino di lancio verso una straordinaria carriera.
Una raccomandazione: a causa dei pochi posti a disposizione per ogni concerto, si incoraggia il pubblico a prenotare chiamando il 0743/46620 o inviando una email a info@casamenotti.it. Ricordiamo inoltre che, una volta prenotati i posti, bisogna recarsi al concerto almeno 10 minuti prima del suo inizio per mantenere la prenotazione.
L’intera programmazione è disponibile sul sito www.casamenotti.it/musica-da-casa-menotti.
Philippe Hattat – Bio
Trionfatore dell’ultimo Concorso Pianistico Internazionale di Orleans, il giovanissimo pianista Philippe Hattat ha confermato uno straordinario 2016 che lo ha visto vincere, nel mese di febbraio, il Premio di composizione André Chevillion – Yvonne Bonnaud (ex-æquo), il Premio Speciale Menzione Alberto Ginastera e il Premio Menzione Speciale Ricardo Viñes.
Tutto questo a soli 23 anni. Hattat è infatti nato nel 1993, ma ha iniziato gli studi musicali all’età di otto anni presso il Conservatorio di Levallois-Perret. Ha frequentato la classe di pianoforte studiando contemporaneamente lettere. Nel settembre 2011 consegue il diploma per pianoforte, in seguito anche il diploma e Master per l’accompagnamento musicale (classe JF Heisser e JF Neuburger). La sua esperienza professionale è già considerevole. Si è esibito come solista al Festival Le notti musicali di Pisa, a Musique au moulin a Moulin d’Andé, al Festival Musique et terroir a Caunes – Minervois e al Festival Le Brulhois musical. Partecipa regolarmente a l’Heure musicale del Marais a Parigi ed esegue musica da camera alle Journées Ravel a Monfort l’Amaury, al Festival Musiques sur Ciel a Cordes-sur-Ciel, a Moments musicaux di Chalosse e a Printemps de l’Académie Maurice Ravel.
Ha maturato persino un’esperienza di esecuzioni con orchestra al Festival Les estivales di Puisaye-Forterre a Chateau di Saint-Fargeau, con l’orchestra da camera della Repubblica Ceca Camerata Bohemia, con l’orchestra Bel’Arte di Cité de la Musique con l’Ensemble Inter-Contemporain, alle Folles Journées di Nantes nel 2013 con l’Orchestra Poitou-Charentes e come accompagnatore di cori. Philippe Hattat è anche un compositore, pratica l’organo, il clavicembalo, il violoncello, il canto gregoriano, e ha un particolare interesse per l’etnomusicologia. Oltre alla musica, si interessa di scienze umane, filosofia e linguistica comparata.