Continua il botta e risposta fra i sindaci di Gualdo Tadino e Gubbio, rispettivamente Massimiliano Presciutti e Filippo Maria Stirati, sulla situazione problematica relativa al Museo Diocesano eugubino.
Presciutti, dopo aver ricevuto la lettera di risposta da Stirati alle sue prime dichiarazioni, ha comunicato che provvederà a convocare, per il prossimo 26 febbraio, il CDA e l’Assemblea dei Soci del Polo Museale di Gualdo Tadino.
Sarà quella la sede dove in maniera trasparente e costruttiva saremo in grado di discutere e prendere le relative decisioni in merito al proseguimento o meno del nostro rapporto di gestione di alcuni spazi museali nel Comune di Gubbio.
“Non è certo mia intenzione, e mai lo sarà, – dice Presciutti a Stirati – quella di creare strappi, anzi concordo pienamente con te nella necessità di proseguire la strada del buon lavoro avviato nell’interesse delle nostre comunità. In questo primo periodo di mandato ho affrontato questa vicenda con il massimo della trasparenza e della collaborazione, convinto che il rapporto fra le nostre comunità debba poggiare sulla base di un reciproco rispetto. Nel caso specifico, però, devo prendere atto dell’impossibilità oggettiva di portare avanti questo impegno, se non vi saranno fatti concreti e non soltanto dichiarazioni”.
Qualora questo stato di impossibilità permanga e non dovesse essere superato, la città di Gubbio saprà trovare liberamente adeguate forme di gestione in maniera autonoma
“La mia – conclude Presciutti – voleva e vuole continuare ad essere una mano tesa a proseguire un rapporto che negli anni ha dato risultati importanti. Per questo, parafrasando un passaggio della tua missiva, ti invito a ‘stare sereno’ come lo sono io, nella consapevolezza che insieme anche questa volta sapremo dimostrare alle nostre comunità la nostra reciproca capacità di affrontare e risolvere i problemi, senza alimentare ulteriori polemiche”.