Città di Castello

Mura urbiche imbrattate, Comune dovrà sborsare 9mila euro per cancellare scritte offensive

E’ stato affidato ad una ditta specializzata di restauro l’intervento di ripulitura delle mura urbiche di Umbertide, imbrattate lo scorso Natale con frasi offensive nei confronti del sindaco Carizia e del suo vice Mierla.

Le scritte sul torrione Guardabassi, realizzate con vernice a spruzzo rossa, erano apparse proprio nella mattinata 25 dicembre, suscitando sdegno anche per il fatto che le mura del centro sono soggette a vincolo culturale e storico.

A seguito delle indagini condotte dalla Polizia Locale, appena 20 giorni dopo il fatto, era stato individuato e denunciato il trasgressore (residente ad Umbertide), peraltro riconosciuto responsabile di altre scritte realizzate su un muro perimetrale in località Fontanelle.

A fine gennaio era stata incaricata una ditta di restauro per presentare una relazione tecnica sul danno arrecato alle mura urbiche da inviare alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, al fine di ricevere l’autorizzazione al ripristino. Quest’ultima ha poi disposto che i lavori dovessero essere realizzati da un restauratore qualificato con la direzione di un architetto.

L’intervento – il cui costo sarà di 9.000 euro (prelevati inevitabilmente dal bilancio comunale) – è stato quindi affidato alla ditta umbertidese Tabula Picta di Giorgia Feligioni, e sarà sotto la direzione dell’arch. del Comune Elena Marcucci. “Il Comune ha anticipato la somma per il restauro – ha aggiunto la vicesindaco Mierlama da procedura ha già richiesto il risarcimento totale da parte del colpevole (reo confesso) in modo che i cittadini non spendano un euro per riparare al danno commesso da quest’ultimo“.