Il presidente nazionale di Federcaccia annuncia una forte iniziativa per evitare questo fenomeno sui social
Sdegno tra i cacciatori (e non solo) in tutta Italia per i commenti con cui è stata “salutata” da alcuni, sui social, la notizia della morte del 31enne Roberto Garigale, caduto in un dirupo mentre era a caccia nel Messinese. Il corpo del giovane è stato vegliato dal suo cane, che non voleva allontanarsi neanche dopo l’arrivo dei soccorritori.
Notizia che, insieme al cordoglio di tanti cacciatori da tutta Italia, è stata appunto commentata con ironia da alcuni ambientalisti.
Commenti, questi ultimi, sui quali interviene duramente anche il presidente nazionale di Federcaccia, Massimo Buconi. Annunciando che la sua associazione farà di tutto perché non abbiano più a verificarsi fenomeni del genere.
“Fa ribrezzo – dice Buconi in un videomessaggio – vedere lo squallore che imperversa sui social da parte di appartenenti ad alcune associazioni animaliste“. Ricordando che “l’amico Roberto” esercitava la sua passione nel rispetto della legge.
“Quello che lascia più stupiti – prosegue il commento di Buconi – è che risultano più accanite in commenti disdicevoli, guarda caso, soprattutto donne. Che evidentemente non hanno il dono di essere madri altrimenti avrebbero più rispetto per la vita umana“.