Era da poco passata l’uno di notte di oggi venerdì 29 gennaio quando il corpo senza vita di una 25enne di origini albanesi è stato trovato sul letto della sua casa a Madonna Alta di Perugia. Accanto a lei il convivente, colui che ha chiamato il 118, dicendo che la fidanzata aveva avuto un malore. Ma l’intervento dei sanitari si è rivelato inutile.
Adesso sulla vicenda indagano i carabinieri di Perugia. Sul corpo non ci sarebbero segni di violenza e nemmeno nell’appartamento nella zona vecchia del quartiere perugino, gli indizi tipici di un’assunzione massiccia di droga.
L’autopsia che senza dubbio verrà disposta dal magistrato di turno sul corpo della giovanissima vittima, dovrà chiarire le cause di un decesso tanto prematuro, al momento non si esclude infatti neanche l’ipotesi di un malore. Intanto i carabinieri hanno raccolto le dichiarazioni del compagno della vittima, 27 enne.
Intanto una accurata ispezione del corpo della ragazza, utile ad escludere con certezza i segni di violenza, si terrà già questa mattina come disposto dal pm di turno Manuela Comodi.