E’ stata discussa nella seduta di ieri del Consiglio provinciale di Perugia l’interrogazione del consigliere Jacopo Barbarito in merito all’indagine avviata dalla Procura della repubblica sull’operato di una rappresentante della Polizia provinciale. L’argomento è stato unificato all’interpellanza presentata dal Consigliere Marcello Rigucci in merito alle sanzioni erogate dalla Provincia per violazioni al codice della strada.
La consigliera delegata Letizia Michelini ha chiarito che nel frattempo la dipendente indagata dalla Procura è stata spostata ad altro incarico, che nei suoi confronti è stato avviato un procedimento disciplinare, sospeso in attesa dell’esito dell’indagine della magistratura; indagine a tutt’oggi coperta da segreto istruttorio. Il Presidente Luciano Bacchetta ha invece specificato che le multe non le ha elevate la persona indagata.
La vicenda riguarda una serie di sanzioni che non sarebbero state notificate agli utenti. Molte di esse, quelle cioè che vanno dal 2011 al 2013, sono cadute in prescrizione, per le altre (2014-2016) ancora esigibili, la Provincia ha istituito un tavolo tecnico che analizzerà caso per caso e indicherà le possibili soluzioni da sottoporre alla Commissione di Garanzia per decidere come procedere nell’interesse dei cittadini e la salvaguardia delle normative vigenti. Il Presidente Bacchetta ha infine assicurato che una volta che la situazione sarà definitivamente chiarita la Provincia spiegherà ai cittadini raggiunti dalle multe come comportarsi.