Non si è ancora chiusa la vicenda delle multe da T-red a Bastia Umbra, visto che per i 138 verbali annullati in autotutela ce ne sono altri ancora attivi e per i quali non è stato presentato ricorso – o peggio ancora le multe sono state già pagate – e soprattutto ci sono ancora in ballo le sanzioni accessorie per mancata comunicazione dei dati del conducente.
Anche per questo il comitato “No T-Red – Sì Rotatoria” invita alla nuova assemblea del 2 luglio alle 21 presso il Centro Sociale di San Lorenzo. Durante l’assemblea sarà possibile ricevere assistenza per presentare ricorso contro la sanzione accessoria per mancata comunicazione dei dati del conducente. «È fondamentale non far scadere i termini – sottolinea l’avv. Katiuscia Malfetta, altra portavoce del Comitato –. Presentare ricorso permette almeno la sospensione dei termini. Confidiamo che l’amministrazione voglia agire ancora una volta in autotutela, per evitare l’avvio di nuovi procedimenti giudiziari che, sebbene non scontati nell’esito, potrebbero concludersi in modo simile a quelli già archiviati. Fino a che non si avranno certezza in merito, è fondamentale presentare il ricorso entro i termini». Il Comitato ha ricevuto segnalazioni anche da parte di cittadini che hanno ricevuto sanzioni accessorie per verbali mai notificati. In questi casi si invita a contattare la Polizia Locale per chiarimenti e per la corretta risoluzione del problema.
Dal centrodestra, invece, si parla di “clamoroso dietrofront della giunta sul T-Red di via Hochberg e via Atene non è una vittoria per l’amministrazione, ma la certificazione di un fallimento totale pagato, come sempre, con i soldi dei cittadini di Bastia”. Così la minoranza di centrodestra bastiola commenta l’annullamento di 138 verbali in autotutela: “Dopo 8 ricorsi persi e una condanna a pagare 5.000 euro di spese legali con soldi pubblici, la Giunta si sveglia. Lo fa solo perché messa con le spalle al muro da un giudice che, saggiamente, ha lasciato intendere un esito scontato e ha invitato il Sindaco a risolvere la questione per evitare ulteriori danni”
