Trasimeno

Multati seriali, le indicazioni per accertare dove è stata fatta la multa

Continuano a crescere le adesioni al Comitato dei “multati seriali della sr 71” vittime dello scout speed posizionato sull’auto della polizia municipale di Paciano. Autovelox mobile che sta mietendo verbali al ritmo di 30 ogni ora. C’è anche chi, transitando più volte sulla regionale 71 dell’Umbria, ha preso due multe in 15 minuti.

Aumentano le adesioni al Comitato e le azioni di quanti intendono fare ricorso contro la multa. E c’è anche chi mette ipotizza che in alcuni casi l’auto della municipale abbia effettuano controlli oltre il confine del territorio comunale di Paciano. Per questo motivo i multati vengono invitati a verificare il punto esatto in cui l’infrazione è stata accertata inserendo le coordinate nel sito coordinate-gps.it per verificare che si trovi effettivamente all’interno del territorio comunale di Paciano.

Le argomentazioni del Comitato, animato dal battagliero Gianni Idda, si basano principalmente sul fatto che tutte queste multe non servono allo scopo di aumentare la sicurezza, ma soltanto per rimpinguare le casse comunali. Secondo il Comitato, infatti, la sicurezza si aumenta fermando gli automobilisti in eccesso di velocità e migliorando le condizioni della strada, ad esempio attraverso un’adeguata illuminazione dell’incrocio all’uscita di Moiano.

Il Comitato, al termine dell’affollata assemblea di venerdì sera, ha inviato una lettera all’amministrazione comunale chiedendo che una delegazione dei multati venga ricevuta dal sindaco per rappresentare le proprie ragioni. Qualora l’incontro non venisse accordato, il Comitato è comunque determinato a far valere le proprie ragioni, anche attraverso i ricorsi.