La presenza di numerosi motociclisti in rappresentanza delle più disparate discipline del fuoristrada ha suggellato una splendida giornata di sport, per numero di partecipanti, organizzazione, e qualità tecniche di qualcuno dei convenuti.
La pattuglia più numerosa e’ stata sicuramente quella degli enduristi che per primi e più degli altri hanno assaporato l’unicità della formula ideata dagli organizzatori. Un bel trasferimento o moto cavalcata, di oltre 40 chilometri e poi una pista dedicata in esclusiva agli iscritti, dove esaurire le ultime energie. Un pò come negli anni passati faceva Francesco Moser che, dopo 180 chilometri su strada, entrava nel velodromo e bruciava in volata i rivali. “Niente di competitivo – dice il responsabile della comunicazione del Moto club Marco Cecconi – ma una nuova formula che ci auguriamo anche in futuro possa attrarre tanti altri nuovi amici”.
E come non parlare della folta pattuglia di trialisti, guidati in prima persona da un campione Italiano di Terni come è stato Andrea Ciocchetti; dopo aver studiato insieme ai suoi amici fidati il percorso, ha guidato lui stesso l’intera pattuglia dispensando suggerimenti e consigli che solo un abile pilota può dare. Inoltre, coadiuvato da un noto rivenditore della città, ha anche trovato il tempo di far provare delle moto di un noto produttore spagnolo.
Insomma nulla è stato lasciato al caso, incluso ogni aspetto legato alla sicurezza, controlli all’ingresso del percorso, commissari posti sul tracciato a supporto dei partecipanti, e verifiche tese a far si che tutto si svolgesse senza intoppi che avrebbero potuto alterare il piacevole svolgimento di una giornata che, come in tanti hanno potuto vedere, è stata baciata anche da uno splendido sole.