Lu. Bi.
Si avvolge di mistero il caso della morte di Francesco Badinelli, il 28 enne ritrovato ieri mattina dai Carabinieri privo di vita in un'abitazione di Acquasparta. Vicino al suo corpo, anche quello di una 24enne che è risultata essere priva di sensi, ma non sarebbe tuttora in pericolo di vita, anche se le sue condizioni rimangono piuttosto gravi. Da una prima ricostruzione dei militari, e dagli esiti dei primi esami tossicologici che hanno evidenziato tracce di cocaina nel sangue dei 2 ragazzi e di altre 5 qualità di sostanze stupefacenti, si è pensato che un mix micidiale di droghe possa aver causato la morte del ragazzo e la perdita dei sensi alla ragazza. I famigliari del giovane avrebbero respinto questa ricostruzione sostenuta dai militari, ritenendo che il ragazzo non fosse abituale consumatore di droghe e avanzando invece l’ipotesi di un medicinale killer. Infatti Francesco Badinelli era stato colpito qualche tempo fa da una trombosi alla gamba a causa della quale era costretto ad una cura a base di calciparina, la sostanza imputata come possibile fattore di morte. Al momento gli inquirenti ritengono ancora che, probabilmente, sia stato un mix di droghe ad uccidere il giovane Francesco, ma sarà soltanto l’autopsia disposta dal pm, Raffaella Gammarota, a confermare l’ipotesi.
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