Si attende il nulla-osta delle autorità giordane per il rimpatrio della salma di Lucia Menghini, la 31enne dottoressa di Foligno morta in un incidente avvenuto nella serata di venerdì vicino ad Amman. Luisa era in vacanza con due amiche e colleghe di Perugia, ricoverate in ospedale in gravi condizioni a seguito delle ferite riportate nell’incidente stradale. L’auto su cui viaggiavano, per cause in corso di accertamento, si è ribaltata. Sul profilo social della giovane, le foto spensierate scattate in un viaggio sognato da tempo.
Una tragedia che ha scosso la comunità umbra. Il papà di Lucia è medico di medicina generale a Foligno.
Dopo il cordoglio delle autorità della Asl2 e dell’ospedale di Spoleto, dove Lucia aveva iniziato a gennaio il tirocinio da anestesista, nella serata di sabato è arrivato anche il messaggio del sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini: “Rivolgo ai familiari, ai parenti ed agli amici tutti le più sentite condoglianze, a nome mio, dell’Amministrazione Comunale e dell’intera Città di Foligno. Come ha già avuto modo di dichiarare il direttore generale della Asl Umbria 2 Massimo De Fino, mi unisco al dolore dei colleghi della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Spoleto, dove la giovane dottoressa prestava servizio con una umanità ed una professionalità da tutti apprezzate e riconosciute”.
Per la famiglia Menghini sono ore di dolore, in cui occorre anche far fronte alle pratiche con le autorità giordane. “Restiamo a completa disposizione per qualsiasi necessità ed assistenza” le parole del sindaco.
Sabato sera nella chiesa di San Paolo sarà celebrata una veglia di preghiera per Lucia.