La Procura sta ricostruendo la dinamica dell'incidente di Ponte Felcino costato la vita al 53enne in moto, migliorano le condizioni dei 4 feriti
La Procura di Perugia ha aperto un fascicolo per omicidio stradale per l’incidente che nel pomeriggio di domenica è costato la vita a Gianluca Gagliardini, 53enne dipendente di un’officina meccanica, molto conosciuto perché gestiva con la compagna il bar del centro sportivo di Ponte Felcino, poco distante dal luogo dove è avvenuto il drammatico incidente.
Migliorano le condizioni delle quattro persone rimaste ferite. Una è stata già dimessa, mentre una si trova in terapia intensiva, ma non sarebbe in pericolo di vita. Ricoverati in ortopedia gli altri due feriti.
Per estrarli dalle lamiere della Bmw e della Fiat Panda che si sono scontrate frontalmente si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Una 19enne, le cui condizioni al momento sembravano particolarmente critiche, era stata trasportata in ospedale con l’elisoccorso, gli altri tre con le autoambulanze giunte sul posto. Gianluca Gagliardini, che percorreva quel tratto di strada in sella alla sua motocicletta, è morto praticamente sul colpo. Un mazzo di fiori indica il punto dove il 53enne è rotolato, dopo il tremendo impatto.
La Procura sta indagando per ricostruire l’esatta dinamica dello scontro, sulla base dei rilievi effettuati dalla polizia municipale.
Da quanto sinora si è appreso, sembra che la motocicletta di Gagliardini e la Panda – condotta da una 45enne di Perugia, con a bordo un ragazzo di 15 anni e una giovane di 19 – procedessero nella stessa direzione, mentre sull’altra corsia viaggiava la Bmw del 23enne di origine macedone.