Assisi

Morte di Davide Piampiano, chiuse le indagini: per Fabbri l’accusa è di omicidio colposo

Confermata l’accusa di omicidio colposo per la morte di Davide Piampiano avvenuta nel 2023 sulle colline di Assisi durante una battuta di caccia. Nelle scorse ore alle parti è stato notificata la chiusura delle indagini: per la Procura di Firenze Piero Fabbri, 58 anni, è indagato per il reato di omicidio colposo, con l’aggravante di “aver commesso il fatto nonostante la previsione dell’evento”.

Come noto poche settimane dopo quella che sembrava un tragico incidente di caccia, Fabbri venne arrestato con l’accusa di omicidio volontario con dolo eventuale; a fine gennaio poi gli atti passarono a Firenze per incompatibilità dei giudici (la mamma della vittima è magistrato onorario a Spoleto) e a metà febbraio dello scorso anno il muratore fu scarcerato, con l’accusa derubricata in omicidio colposo.

Accusa ora confermata al termine delle indagini: per il giudice, Fabbri non ha tenuto da conto delle normali cautele durante una battuta di caccia, esplodendo il colpo d’arma da fuoco ad altezza-uomo nonostante sapesse della presenza del 23enne,