“Non è possibile che sia arrivata qui da sola, deve essere arrivata con una persona“. Parla alle telecamere di “Chi l’ha visto?” il custode della villa dove è stata ritrovata morta la piccola Greta e dice la sua sulla tragedia che ha sconvolto, in questi giorni, tutta la comunità umbra.
Lo stabile era disabitato da tempo e affidato da molti anni proprio ad un guardiano che ha risposto all’inviata di Federica Sciarelli.
L’uomo abita poco lontano dalla villa, che sarebbe di proprietà di una signora che vive a Roma e secondo lui non sarebbe possibile che la piccola si sia allontanata da sola, percorrendo i quasi due chilometri di sentieri scoscesi che distano tra la casa del nonno, in cui la bimba era insieme alla mamma e la zia e l’ex-agriturismo dove è accaduta la tragedia.
Dalla trasmissione televisiva anche un appello, affinché chi possa aver visto qualcosa si faccia vivo e lo segnali ai Carabinieri.
Il percorso più lungo prevede infatti anche il transito sulla strada asfaltata, mentre nel caso di quello nei boschi risulterebbe più improbabile che la bambina possa essere stata vista.
La zona, all’ora di pranzo, non era trafficata, anche alla luce delle normative anticovid, che impongono limitazioni degli spostamenti.
Intanto oggi l’autopsia stabilirà con certezza l’ora e la causa della morte della bambina. Le forze dell’ordine, che stanno lavorando sul caso coordinate dal pm di Spoleto Elisa Iacone, proseguono con le indagini a tutto campo, per capire con certezza quale possa essere stata la dinamica dell’accaduto.