Era positivo all’alcoltest il 18enne alla guida dell’auto che domenica mattina ha sbandato, finendo contro un guardrail a Trevi e causando la morte di Andrea Bentivoglio, l’amico coetaneo che era sull’auto con lui.
Le analisi effettuate hanno dato i primi riscontri. L’auto è stata posta sotto sequestro, il sostituto procuratore di Spoleto, Vincenzo Ferrigno, ha disposto l’autopsia sul corpo di Andrea.
Per l’amico alla guida dell’auto scatterà l’avviso di garanzia per omicidio stradale e per questo dovrebbe essere già stato nominato un legale, così come ha provveduto a nominare un legale la famiglia di Andrea. Con la nomina di un avvocato, potrà anche nominare un perito di parte per assistere all’esame autoptico, accertamento irripetibile.
Sul fronte del bollettino medico, il minorenne, la terza persona nell’auto (tutti e 3 i ragazzi sono di Piedipaterno di Vallo di Nera), è stato dimesso dall’ospedale di Foligno. L’altro ragazzo, quello alla guida, ha subito un intervento chirurgico in seguito alle lesioni degli arti inferiori. E’ stabile e attualmente ricoverato a Foligno.
Il caso di Andrea Bentivoglio si delinea in qualche tratto simile a quello di Nikola Duka, il 21enne di Sant’Anatolia scomparso in un incidente sotto la galleria di Forca di Cerro, travolto da un’auto condotta da un suo compaesano poco più grande che pochi giorni fa ha patteggiato la pena a 4 anni di reclusione. La mamma di Nikola, Rezana, sulla pagina Facebook “Giustizia per Nikola Duka” ha scritto: “Oggi il mio cuore piange per Andrea Bentivoglio che ha perso la vita in un incidente stradale…Povero amore…Le mie più sentite condoglianze alla famiglia…Un forte abbraccio alla mamma. ..Oggi ho vissuto e ho provato lo stesso dolore quando e successo la tragedia di mio figlio…C’è una stella in più in cielo…“.