In base ai primi elementi emersi dall’autopsia Carmela Demuro 57enne sarda che da 21 giorni si sottoponeva ad una digiuno-terapia per curare la sclerosi multipla è morta a causa di un’ulcera duodenale acuta che le ha provocato una gravissima emorragia.
Prime risposte dall’autopsia che però ancora non chiarisce se esista un nesso tra il decesso e la terapia a cui la donna si stava sottoponendo su prescrizione di un medico perugino, ora indagato per omicidio colposo. Il dottor Marco Di Paolo dell’istituto di medicina legale di Pisa, è stato nominato consulente dal pm Gemma Miliani ed ha effettuato l’autopsia, durata circa due ore, a cui ha preso parte anche il dottor Sergio Scalise Pantuso, consulente di parte per il medico.
Ora il consulente del pm dovrà dire se la terapia intensiva alla quale era sottoposta la donna ha influito sull’emorragia oppure se si trattava di una patologia pregressa e indipendente. Sembra che, dalla cartella clinica, non risultassero problemi gastrici o intestinali ma sul punto sono ancora in corso accertamenti.
Aggiornamento del 15 gennaio 2021 – Con atto del 20 febbraio 2019 il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Perugia, Valerio d’Andria, ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico del medico chiamato in causa dalla denuncia del marito della signora Maria Carmela De Muro, che quindi rimane estraneo ai fatti di cui al presente articolo.