Nell'incidente avvenuto nella zona di Arezzo perse la vita una giovane donna, oltre allo spoletino anche un altro uomo ha patteggiato la pena
Aveva 41 anni e come ogni mattina stava andando al lavoro, percorrendo la strada regionale 71, nella zona di Arezzo. La vita di Linda Cecconi, però, è stata spezzata da un mezzo pesante – guidato da un camionista di Spoleto – che è finito contro la sua auto. Un terribile incidente stradale che ora ha visto il patteggiamento, in tribunale, di due persone: l’autostrasportatore spoletino – condannato ad una pena a 1 anno di reclusione – ed un automobilista che, con la sua condotta ritenuta imprudente, avrebbe concorso a provocare il sinistro. A riportare la notizia è il Corriere di Arezzo.
Era il 26 ottobre del 2022 quando lungo la sr71, all’altezza di Marcena di Arezzo, si verificò il terribile incidente stradale costato la vita alla giovane madre di famiglia, dipendente comunale aretina. Secondo quanto è poi stato ricostruito dall’inchiesta che ne è conseguita, con anche una perizia, il mezzo pesante guidato dallo spoletino era carico ben oltre il dovuto ed il camionista tentò un sorpasso azzardato, superando un’auto che avrebbe tenuto una condotta di guida pericolosa (tanto che anche il conducente di quest’ultima è finito sotto inchiesta, patteggiando poi una pena a 10 mesi). Il camion si era quindi scontrato con una Mini, provocando il ferimento di un uomo ed una donna, poi – fuori controllo – aveva schiacciato contro il guardrail l’auto condotta da Linda Cecconi, non lasciandole scampo, per poi finire intraversato sulla strada, ribaltato su un fianco.