Si è aperta tra gli applausi e già un numeroso pubblico, complice anche la temperatura quasi primaverile, la 34^ edizione della “Festa del Bosco” di Montone, in programma fino a mercoledì 1 novembre nel suggestivo borgo altotiberino.
Un’edizione ricca di conferme ma anche di novità quella che è stata inaugurata venerdì 28 ottobre dal sindaco Mirco Rinaldi, affiancato dall’assessore provinciale Erika Borghesi. La rassegna di Montone va ad abbracciare un periodo importante del calendario di manifestazioni autunnali, a cavallo del ponte di Ognissanti. Dall’esposizione di prodotti tipici, con oltre 60 operatori, alle tante iniziative collaterali che vedono fin dalla serata inaugurale sul palco del teatro S.Fedele una vera chicca: la musica di Roberto Cacciapaglia, autore della colonna sonora dell’Albero della Vita di Expo 2015.
“La nostra cittadina è pronta a vestirsi nuovamente a festa per valorizzare i propri prodotti di eccellenza e le bellezze che arte, architettura e paesaggio possono offrire – ha dichiarato al momento dell’inaugurazione il sindaco Mirco Rinaldi con un brindisi – La Festa del Bosco è caratterizzata dalla mostra mercato dei prodotti tipici con oltre 60 espositori del mondo dell’enogastronomia e dell’artigianato locale. Ma non mancheranno anche momenti di degustazione come di approfondimento culturale, con convegni ed escursioni sul territorio. La nostra Festa è pensata anche per famiglie e bambini: da qui l’idea di introdurre laboratori didattici al museo, letture in biblioteca e cinema per i più piccoli. E immancabile la musica e i concerti. Insomma ci attendono giorni densi di appuntamenti che catalizzeranno l’attenzione di tanti visitatori umbri e non solo”.
Una delle principali novità di questa edizione è la promozione di “Montone agroalimentare”, un circuito di degustazioni finanziato dal PSR della Regione, che vede la partecipazione di 22 aziende agricole del territorio, e che sarà valorizzato nell’arco dei cinque giorni di rassegna attraverso gli stand allestiti nel suggestivo centro storico del borgo, nel quale anche le cantine private sono state messe a disposizione per l’esposizione. Un supporto fondamentale all’organizzazione e al sostegno della “Festa del Bosco” arriva dai fondi del Gal Alta Umbria.