Parte oggi, lunedì 13, la XXXII edizione della Rassegna delle bande musicali a Montone, con il concerto della “Filarmonica Giacomo Puccini” di “Città di Castello” diretta dal maestro Francesco Marconi. L’importante manifestazione musicale, prima del suo genere in Umbria, ha raggiunto la 32^ edizione, ed è uno dei 3 grandi eventi dell’estate montonese insieme all’Umbria Film Festival e alla Festa della Santa Spina.
Attesa, come sempre, con ansia dall’attento e appassionato pubblico montonese, la Rassegna vedrà anche la partecipazione nei giorni seguenti della “Banda Concerto Comunale” di Passignano (mercoledì 15), della “Associazione Filarmonica Verdi” di Ponte San Giovanni (giovedì 16), della Filarmonica “Ermanno Brazzini” di Pieve Santo Stefano (venerdì 17) e della “Associazione Bandistica Musicale ‘Antonio di Lazzaro’” di Mosciano (sabato 18).
L’evento clou della kermesse sarà però, come ogni anno, l’esibizione della Filarmonica di casa “Braccio Fortebraccio” diretta da Rolando Tironzelli che avverrà martedì 14 alle ore 21. La “Filarmonica Fortebraccio”, inoltre, aprirà ufficialmente l’evento esibendosi anche domenica prossima in occasione dell’ultima giornata dell’Umbria Film Festival, in un concerto dedicato alle colonne sonore di film che hanno fatto la storia del cinema.
La Rassegna Musicale avrà una coda con l’esibizione della “Orchesta d’Opera Maximilian Fane” che si terrà alle ore 21 di Venerdì 24. La rassegna, quindi, come da qualche anno a questa parte, coprirà momenti diversi dell’estate arietana intersecandosi con gli altri importanti appuntamenti estivi. Tutti i concerti saranno a ingresso gratuito e si terranno in Piazza Fortebraccio.
La rassegna, nata nel 1983 da una felice intuizione dell’allora presidente dott. Lucio Fiorucci, si conferma come uno degli eventi culturali più attesi della ricca estate montonese. Giovani e meno giovani si uniscono in una passione comune. Un attaccamento viscerale quello che lega la banda al paese, che ha permesso a questa associazione di avere un’attività costante da 165 anni a questa parte e che, grazie alla scuola di musica, vero fiore all’occhiello della società, ha un futuro musicale assicurato.