Montone tra i 30 borghi da non perdere in Italia. A dirlo è la prestigiosa casa editrice australiana Lonely Planet, che diffonde guide turistiche in tutto il mondo.
Nel magazine di dicembre 2022/gennaio 2023 il borgo altotiberino viene descritto come una meta praticamente obbligata per chi passa in Umbria, al pari di Spello e Assisi. La rivista specialistica parla di “un paese medievale ben conservato e immutato da secoli, difeso da possenti mura, circondato da boschi e sorgenti, appollaiato su una collina dominante la Valle del torrente Carpina”.
Viene poi citato il Museo civico, ricavato nel complesso di San Francesco con “navate decorate da affreschi dal XIV al XVI secolo, alcuni commissionati nel Quattrocento dal condottiero Andrea Fortebraccio, detto Braccio da Montone, che la scelse come chiesa di famiglia e che ha lasciato testimonianze della sua potenza in tutta la regione”.
Lonely Planet descrive anche i vicoli caratteristici e le manifestazioni tradizionali, su tutte la Festa del Bosco, “con le sue bancarelle che vendono frutti ormai dimenticati, tra cui corbezzoli, giuggiole, melograni e varietà di mele antiche che non hanno mai avuto contatti con pesticidi” e la Festa della Donazione della Santa Spina.
Montone si aggiunge, “con la tranquillità e la bellezza del luogo, aiuta ad attutire lo stress del mondo” e offre prodotti autoctoni gustosi come tartufi e legumi. Non è raro, viene sottolineato, “incontrare attori e celebrità“, spesso hollywoodiane, attratte proprio dai sapori del borgo.
“Il futuro è fatto di un turismo alla riscoperta dei sapori, del relax e della bellezza – ha dichiarato orgoglioso il sindaco Mirco Rinaldi – e secondo Lonely Planet Montone è un grado di offrirne a chiunque vorrà scoprirlo”.