Sostenere il reperimento di fondi e linee di finanziamento per i progetti di valorizzazione dei Monti Martani. E’ quanto hanno richiesto otto Comuni dell’area, firmatari della Carta dello Scoppio, alla presidente di Sviluppumbria, Michela Sciurpa, nel corso di un incontro a Massa Martana.
Massa Martana, Acquasparta, Castel Ritaldi, Terni, Spoleto, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo e San Gemini, infatti, hanno ricordato di aver intrapreso un percorso importante con l’indicazione delle linee di sviluppo del territorio dei Monti Martani.
I rappresentanti delle Amministrazioni, poi, hanno sottolineato la volontà di attivare un nuovo sviluppo che proceda nella direzione del turismo lento, della valorizzazione dei cammini e della biodiversità dell’area montana, dell’implementazione di attività sostenibili, di una nuova ricettività e di una promozione integrata del territorio. “Sviluppumbria – hanno sottolineato – con le sue competenze e con i suoi tecnici dovrà aiutare a dare gambe al progetto che per la prima volta considera il massiccio dei monti Martani e il suo patrimonio naturale e culturale come un unico ambito al centro della Regione”.
I Comuni, infine, hanno stabilito di proseguire il percorso amministrativo con una delibera d’intenti che sarà adottata da ciascuna delle Giunte comunali. Si riuniranno ancora una volta il prossimo 10 giugno, con l’obiettivo di costituire un comitato scientifico. Quest’ultimo, insieme a Sviluppumbria, dovrà definire i progetti per i Monti Martani e una serie di attività propedeutiche alla valorizzazione del territorio, anche attraverso la realizzazione di un marchio condiviso.