Gli aggiornamenti della governatrice Tesei sollecitata dai consiglieri Fioroni e Pastorelli: il punto su Prelios, Asl, Ater e Università
La presidente Tesei ha risposto che: “Abbiamo sempre illustrato a quest’Aula tutte le evoluzioni che riguardano il comparto Monteluce, importantissimo sia per la Regione Umbria la quale ha conferito beni per una valore di quasi 50 milioni di euro e che alla data del 30 giugno 2019 veniva certificato come valore della quota pari a zero. Gli stati di avanzamento dei progetti che stiamo portando avanti dopo il salvataggio. Prelios Sgr che è il soggetto da cui dipende l’area
Entro il 31 marzo terminerà il processo amministrativo che consentirà a Prelios Sgr di entrare in possesso dell’area di Monteluce destinata a favorirne il rilancio, dopo il salvataggio. Per una rifunzionalizzazione che sarà principalmente legata ai servizi sanitari, in quello che un tempo era il policlinico perugino.
“Prelios – ha spiegato la governatrice Tesei in Aula, rispondendo ad un’interrogazione presentata dai consiglieri della Lega Paola Fioroni (prima firmataria) e Stefano Pastorelli in cui si chiedevano aggiornamenti su questa importante pratica – è già al lavoro per offrire al mercato alcune porzioni dello stesso comparto di Monteluce. Non esclude anche di intervenire in una porzione destinabile all’edilizia abitativa. La Asl 1 che ha manifestato interesse per un edificio da adibire a Casa della Salute ha ottenuto dal Demanio un parere di congruità sul prezzo e chiederà alla Regione l’autorizzazione a procedere con atto di acquisto previsto entro metà marzo. Entro il 30 aprile l’Asl 1 avrà disponibile il progetto per la Casa della Salute di Monteluce, i cui lavori saranno appaltati entro il 30 maggio, lavori che prevedono una durata di 18 mesi”.
Tesei ha inoltre informato che l’Ater ha già inviato alla Regione la richiesta di indirizzo a procedere per l’acquisto del piano terra dell’immobile.
L’Università ha manifestato l’interesse, seppure ancora informalmente, a realizzare nell’immobile l’aulario.
“È dunque necessario ed indispensabile – ha detto Tesei – completare totalmente la proprietà dell’immobile in capo ad Ater, che già ne ha a disposizione la restante parte. Si sta quindi completando un chiaro assetto proprietario della Nuova Monteluce ancor prima che partano i rispettivi lavori che saranno ad opera di Prelios, Asl 1, Ater e potenzialmente di altri soggetti pubblici e privati qualora acquisissero porzioni dell’area in questione. La Regione ha fatto e sta facendo in pieno la sua parte – ha concluso Tesei – per portare a compimento gli interventi ed il risultato auspicato”.