E’ tornata nella sua terra di origine la Madonna della Cintola, la grande pala dipinta da Benozzo Gozzoli intorno al 1450. Da questa mattina si trova nel Complesso museale di San Francesco accanto agli splendidi cicli di affreschi dipinti da Benozzo, trasportata dai Musei Vaticani dove si trovava custodita dal 1848, quando la comunità di Montefalco la donò a Papa Pio IX in occasione della concessione del titolo di città.
Scortata dalla polizia e dai carabinieri la pala è stata accolta dal sindaco Donatella Tesei e dagli assessori, dai giornalisti e da alcuni cittadini che hanno voluto vedere in anteprima l’arrivo dell’opera. Questa mattina si sono svolte tutte le operazioni di allestimento della pala su un basamento per simularne l’originaria collocazione sull’altare. L’intervento di restauro, che ha richiesto quattro mesi di intenso lavoro, è stato eseguito presso i laboratori dei Musei Vaticani.
Domani alle 18 è attesa la grande inaugurazione della mostra “Benozzo Gozzoli. La Madonna della Cintola” che rimarrà aperta fino al prossimo 30 dicembre, con tante autorità e ospiti presenti tra cui il sottosegretario del Mibac Ilaria Borletti Buitoni.
All’inaugurazione della mostra interverranno Donatella Tesei Sindaco del Comune di Montefalco, Catiuscia Marini Presidente della Regione Umbria, Antonio Paolucci Direttore dei Musei Vaticani e curatore della mostra, Francesco Scoppola Direttore generale Belle Arti e Paesaggio, Monsignor Giampiero Ceccarelli Cancelliere dell’Archidiocesi Spoleto Norcia, Gaudenzio Bartolini Presidente Fondazione Cassa di Risparmio Foligno, Amilcare Pambuffetti Presidente Consorzio Tutela Vini Montefalco, Francescamaria Battazzi Presidente Sistema Museo, Marco Fantauzzi Presidente Lions Club Foligno. Parteciperanno inoltre neo eletto vice presidente vicario Nazionale di Unioncamere nazionale Giorgio Mencaroni , il presidente di Symbola Ermete Realacci, il giornalista Carlo Cambi e l’amministratore Delegato di Fabiana Filippi Spa oltre ai rappresentanti delle prestigiose cantine di Montefalco.
Il restauro è stato sostenuto tramite un protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Montefalco, dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, da Sistema Museo e dal Club dei Lions di Foligno. La realizzazione della mostra è stata possibile grazie al sostegno della Regione Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, della Camera di Commercio di Perugia e dell’Accademia di Montefalco, con il contributo di Fabiana Filippi e Casse di Risparmio dell’Umbria. La produzione è affidata a Sistema Museo, mentre il catalogo, edito da Silvana Editoriale, è a cura di Adele Breda.