Doppio appuntamento sabato 3 novembre con l’associazione A.I.NET: alle 15.30 è in programma presso il teatro San Filippo Neri a Montefalco il convegno medico annuale, in questa edizione dedicato all’”Attualità e prospettive nella diagnosi e trattamento dei Tumori Neuroendocrini-NET e Neoplasie Endocrine Multiple-MEN” che coinvolge i medici membri del comitato scientifico locale e della rete oncologica regionale, ma anche professionisti da ogni parte d’Italia, a conferma della dimensione nazionale assunta ormai negli ultimi anni dall’associazione stessa. E’ stata da poco aggiornata l’intestazione “Vivere la Speranza” con cui l’associazione è conosciuta dai più, aggiungendo la sigla A.I.NET. (Associazione Italiana Tumori Neuroendocrini) che rende immediatamente chiara la nazionalità e l’ambito di ricerca in cui opera la Onlus. A marzo è stata aperta una sezione in provincia di Napoli per le regioni Campania- Calabria, e ora sta per essere tagliato il nastro alla nuova sede centrale che rimane a Montefalco. L’inaugurazione della sede – nella piazzetta Don Brizio Casciola 6 – avrà luogo sabato 3 novembre alle 19.30 con una cena offerta a soci, amici e sostenitori. Uno degli appuntamenti annuali costanti avrà il suo spazio all’interno del convegno di sabato: l’assegnazione del bando di concorso che premia un ricercatore che si è distinto per le attività cliniche e di ricerca nel campo di NET e MEN giunto ormai al suo sesto anniversario. Quest’anno il convegno sarà chiuso dalla consegna di un altro riconoscimento: la prima edizione del premio “Per le donne …. dalle donne”, nato dalla considerazione che la presenza femminile è predominante, se non quasi esclusiva, nell’associazione, forse per la sensibilità o la capacità tutta femminile di vivere con forza la speranza.
Montefalco capitale della lotta contro i tumori neuroendocrini
Mar, 30/10/2012 - 18:05