Città di Castello

“Monica Bellucci ambasciatrice di Città di Castello nel mondo”, la diva compie 58 anni

Di sicuro non li dimostra ma, proprio oggi, Monica Bellucci compie 58 anni. La diva tifernate è infatti nata il 30 settembre 1964 a Città di Castello, dove non manca mai di tornare volentieri durante svariate occasioni.

Monica Bellucci inizia giovanissima il suo percorso artistico, diventando la musa, ad appena 14 anni, del parrucchiere tifernate Piero Montanucci, di fatto il primo scopritore della diva. L’esordio cinematografico arriva invece grazie a Dino Risi, nel 1991, in “Vita coi figli”, dove recita insieme a Giancarlo Giannini. Solo un anno dopo reciterà nel suo primo ruolo da protagonista nel film “La Riffa” di Francesco Laudadio. Nel 1996 galeotto fu il set de “L’appartamento”, dove conobbe l’uomo che divenne suo marito: Vincent Cassel. Da questa unione (che finirà con la separazione nel 2013), che comportò il trasferimento dell’attrice in Francia, sarebbero nate in seguito le sue due figlieDeva (oggi 18enne e modella) e Leonie (12).


Monica Bellucci e la figlia Deva protagoniste della cover di Vogue Italia


Nel 2000 la Bellucci tocca l’apice mondiale della sua popolarità grazie al sensualissimo e struggente film “Malena” di Giuseppe Tornatore. Da qui in poi la carriera della tifernate conta altre e importanti pellicole, tra cui “Asterix e Obelix – Missione Cleopatra”, “Ricordati di me”, “Matrix (Reloaded e Revolution)“, “La passione di Cristo”, “Manuale d’amore” (2 e 3), “Baarìa”, “La Befana vien di notte” e il recentissimo “Siccità”, da ieri (29 settembre) nelle sale.

Nonostante lo sconfinato sex appeal e le curve generose che negli anni l’hanno collocata nell’olimpo delle donne più belle del mondo, Monica si è detta sempre fiera soprattutto delle sue origini. La neo 58enne, in varie interviste, non ha mai nascosto l’importanza del suo luogo natio e il fascino del dialetto tifernate, che spesso cita mettendo da parte una dizione perfetta ormai acquisita negli anni. A dimostrazione di ciò la sua parte nel film di Paolo Virzì “N (io e Naploeone), dove interpreta una cortigiana che parla esclusivamente il vernacolo di Città di Castello.


Monica Bellucci di nuovo “a casa”, cena in centro storico e due chiacchiere col sindaco


La Valtiberina, in effetti, deve gran parte della sua fama anche a questa donna. Città di Castello, per lo meno, è associata nel mondo, ma anche in Italia, ad Alberto Burri e Monica Bellucci. “I più sinceri ed affettuosi auguri di buon compleanno ad una concittadina illustre, da sempre ambasciatrice nel mondo della nostra città e delle sua gente, sempre pronta ad evidenziare con orgoglio e senso di appartenenza le proprie origini nel corso della sua strepitosa carriera – ha dichiarato il sindaco tifernate Luca SecondiE’ ancora vivo in tutti noi il ricordo della sua visita a sorpresa nell’aprile 2019, in occasione dell’inaugurazione della biblioteca Carducci, edificio che frequentò quando fu sede della palestra femminile del liceo classico. Le presenze di Monica Bellucci nella nostra città, quando possibili, oltre che gradite, rappresentano un gesto di amore e vicinanza della celebre attrice alle sue origini che ci rendono orgogliosi”.