E' un tema delicato quello dello stalking, vale a dire tutte quelle molestie e attenzioni morbose nei confronti delle donne che possono degenerare addirittura in tragedie. Particolarmente delicato soprattutto per Castel Ritaldi, una comunità che soltanto pochi giorni fa ha dovuto fare i conti con un episodio di stalking tutto spoletino finito in tragedia con un tentato omicidio ed un suicidio: quello di Piero Reali, trentacinquenne di Colle del Marchese.
A caldo, il sindaco di Castel Ritaldi Francesco Venturi si era detto particolarmente vicino alle famiglie colpite da questa tragedia. “Queste disgrazie – aveva detto Venturi – spesso sono la conseguenza aberrante di situazioni che possono e devono essere prevenute”. E la prevenzione nasce prima di tutto dalla conoscenza del fenomeno. Come si cercherà di fare in un convegno nazionale promosso proprio a Castel Ritaldi dall'amministrazione comunale, in particolare dall'assessorato alle politiche sociali, insieme alla locale stazione dei carabinieri, sotto la guida del maresciallo Francesco Caccetta, ed alla polizia municipale. Un incontro programmato già da tempo, ma che assume particolare significato proprio dopo il recente fatto di cronaca.
L'appuntamento è per venerdì 25 luglio alle ore 16.30 presso il ristorante “Panorama”, con il seminario dal titolo “Ti amo… da farti morire. Il fenomeno dello stalking”, realizzato in collaborazione con l'osservatorio nazionale stalking.
La scaletta del convegno prevede il saluto delle autorità presenti, quindi, alle ore 17, la relazione del dottor Massimo Lattanzi, coordinatore Aipc su “La realtà italiana, l'incidenza in Italia, Castel Ritaldi e a Spoleto”. Seguirà alle 17.20 la discussione su “La normativa italiana”, a cura della dottoressa Monia Carroccia, consulente legale dell'osservatorio nazionale stalking; alle 17.40 2Le condotte violente e moleste nella coppia”, con la relazione di Tiziana Calzone, coordinatore Osservatorio Nazionale Dinamiche di Coppia. Per le 18, invece, il professor Antonino Minio, presidente del centro psicologia applicata e scienze antropologiche, dibatterà dell'aggressività. Il tema della prevenzione, invece, alle 18.20, sarà affidata a Benedetta Guidarelli, coordinatore del centro nazionale minori. Seguirà il dibattito e la chiusura dei lavori, con la consegna degli attestati di partecipazione e un aperitivo conclusivo.
Oltre al convegno, è stato realizzato anche un depliant informativo sullo stalking, dove si spiega cos'è e a chi rivolgersi in caso di esserne vittima (clicca qui).
(sa. fra.)