E’ stata un successo la sfilata di moda realizzata dall’Istituto Spagna-Campani di Spoleto che per una buona ora e mezza ha regalato ai 300 visitatori uno spettacolo in cui moda e cultura, luci e musica, artigianato e creatività, danza e canto, informatica e meccanica si sono intrecciati in maniera perfetta. Regalando emozioni e suggestioni basate sui quattro elementi naturali: fuoco, aria, acqua e terra.
Il cortile della scuola è stato trasformato in una vera e propria passerella di alta moda, con strutture metalliche (realizzate dagli alunni del corso di meccanica) per l’ingresso delle modelle-studentesse, potenti fari a colorare ogni spazio, l’impianto fonico perfetto e un video proiettore a rendere la fredda parete in cemento armato della scuola, un suggestivo schermo su cui ammirare filmati dalle mille forme e colori.
A fare gli onori di casa il preside Antonio Iallorenzi, da un anno alla guida dell’istituto, ma già punto di riferimento per tutti, anche tra le Istituzioni.
Sul giardino del cortile gli invitati hanno potuto ammirare non solo lo spettacolo, ma avere prova della qualità didattica di questa scuola che vanta una percentuale alta di occupazione tra i suoi diplomati dei corsi Economico (Amministrazione, finanza e marketing; Turismo), Tecnologico (Informatica e telecomunicazioni; Elettronica e elettrotecnica-robotica; Meccanica, meccatronica ed energia; Chimica, materiali e biotecnologie) e Professionale (Industria, artigianato e Made in Italy; Manutenzione e assistenza tecnica).
L’evento ha consentito di presentare il primo segmento del progetto Erasmus+ che vedrà nelle prossime settimane gli studenti spoletini raggiungere scuole del Belgio, Portogallo, Spagna e Turchia. A Spoleto in questi giorni erano presenti gli alunni della scuola belga LevelX e portoghese Arvore che per la sfilata si sono impegnati nel realizzare accessori e acconciature.
Tutto il plesso è stato così coinvolto per l’evento dell’anno. Con gli occhi puntati, ovviamente, sui corsi di sartoria e moda che hanno predisposto decine di vestiti ora dallo stile classico, ora sportivo, elegante, futuristico. Indossati dalle studentesse che si sono prestate per una sera a vivere la passarella come vere top model.
Una curiosità; il Corso di sartoria ha ideato anche il marchio per la propria manifattura, “Calipsia“, chiaro richiamo alla divinità marina Calipso presente in diverse leggende dell’antichità e allo stesso Istituto.
Al termine della serata il preside Iallorenzi ha voluto al proprio fianco tutti i protagonisti tra cui, solo per citarne alcuni, i professori Marconi, de Reginaldo, la violinista Vanessa, Mangialardo, la Dsga Fabbri, Fusari, Tinelli, Pericolini, Foti, Palombini, Giardini, Fasano, Arcella.
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