Il corpo di C.M. 33 anni di Todi è stato rinvenuto senza vita in un casolare di proprietà della sua famiglia. Un vano tentativo di rianimazione è stato eseguito dal personale medico del 118. Ora sulla vicenda stanno indagandi i carabinieri della compagnia tuderte guidati dal comandante Marcello Egidio.
Le indagini- Il pm Paolo Abritti titolare delle indagini ha già fissato per giovedì mattina l'autopsia sul corpo del giovane affidata al medico legale Massimo Lancia che già sul posto ha esaminato il corpo evidenziando la presenza di una ferita lacero contusiva al cranio. E' presumbile che tale ferita sia stata la conseguenza di una caduta. Sarà l'autopsia a stabilire se la ferita è stata causa del decesso oppure, conseguenza di una caduta a seguito di un malore.
L'assenza da casa- Sono stati i genitori del ragazzo ad avvisare i militari preoccupati per il suo mancato rientro a casa. Le ricerche si sono poi concentrate sul casale di prorietà della famiglia dove è avvenuto il drammatico ritrovamento. Sul posto non sarebbero stati rinvenuti elementi che facciano ipotizzare un' assunzione di droga che avrebbe poi portato all'overdose, ma anche questo saranno gli esami tossicologici a stabilirlo. Importante adesso ricostruire le ultime ore di vita del ragazzo e l'orario in cui è avvenuto il decesso.