Il candidato alla presidenza della Provincia di Perugia per la coalizione del centro sinistra sarà il sindaco di Foligno, Nando Mismetti.
La recente riforma delle province infatti, non ha abolito gli enti nè tantomeno le strutture, le funzioni ed il personale: ha soltanto eliminato i consigli provinciali e le relative elezioni dirette. I nuovi presidenti potranno quindi essere eletti tra i sindaci facenti parti del territorio provinciale, mentre i nuovi consiglieri provinciali dovranno essere individuati tra i consiglieri comunali del territorio. A votare non saranno più i cittadini andando alle urne, ma i consiglieri comunali dei vari comuni, convocati per domenica 12 ottobre al ‘Capatini’ di Perugia. Le proiezioni in base agli eletti sul terrirorio, danno al centrosinistra il 52%, al centrodestra il 38% ed il 6% ai grillini. Dopo il ribaltone che ha visto il trionfo di Forza Italia a Perugia, con la vittoria del sindaco Andrea Romizi, gli scenari provinciali sono cambiati: il centrodestra ha poi conquistato anche Spoleto, terza città della provincia e Norcia, capitale della Valnerina. Il Partito Democratico ha sciolto nodi e riserve, definendo anche il resto della squadra, che vede ricomporsi la grande alleanza allargata alla sinistra radicale ed alle liste civiche locali.
In quest’ottica, il successo elettorale del centrosinistra a Foligno con la riconferma di Nando Mismetti alla guida della seconda città della provincia e terza della regione è diventato strategico. In caso di vittoria il primo cittadino folignate dovrà alternare la fascia tricolore col simbolo della croce e del giglio con quella azzurra con lo stemma del grifo perugino.