Aggiornamento ore 17.00 – Il padre ed il fratello della ragazza americana risvegliata questa mattina dai medici della Rianimazione del Santa Maria della Misericordia dopo la tragica caduta e i numerosi interventi chirurgici per le gravissime lesioni, sono stati autorizzati nel pomeriggio a salutare la loro congiunta. Una scena di comprensibile commozione. “In tanti anni di lavoro in Ospedale non mi era mai capitato un caso simile a questo – dice il Dr.Antonio Galzerano all’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia-. Gli stessi familiari sono rimasti sorpresi di quanto è accaduto in queste ultime ore; dalla disperazione alla gioia incontenibile, il passo è stato rapido; il loro pianto di liberazione è appagante per tutti noi operatori sanitari che lavoriamo in Rianimazione“.
Il papà Pedro e Peter, il fratello della ragazza, hanno voluto lasciare un ringraziamento al personale, scritto in spagnolo, la lingua madre della famiglia.
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Ore 13.22 –E’ un vero e proprio miracolo quello che in queste ore è avvenuto nell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Si è infatti svegliata la ragazza americana caduta dal balcone dell’abitazione di Via Santa Lucia, da un’altezza di oltre dieci metri. I bollettini medici emessi dall’Azienda Ospedaliera del capoluogo umbro si sono rincorsi in questi giorni, dando notizia delle condizioni gravi in cui versava la giovane ventenne. Questa mattina, il miracolo.
Studentessa americana cade dal balcone | Interventi riusciti
Studentessa caduta dal balcone, ore decisive: si tenta il risveglio
“La ragazza è vigile e collabora”: l’annuncio che la studentessa sta rivedendo la luce dopo appena quattro giorni dal suo ricovero in ospedale lo da il Dottor Antonio Galzerano, che assieme alla Dott.ssa Ada Vecchiarelli ha provveduto a staccare gradualmente le apparecchiature nel reparto di Rianimazione. “C’è una sola espressione – dicono i medici – per definire senza enfasi e con i piedi ben piantati a terra quanto accaduto in queste ore: si è trattato di un miracolo”. La notizia del risveglio avvenuta sabato mattina attorno alle 10 è stata subito comunicata a papà Pedro e al fratello maggiore Peter, che non si sono mai staccati idealmente dal letto dove si trova la ragazza. A loro – come informa una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera – sarà concesso di salutarla nel primo pomeriggio.
“E’ tutto sorprendente in questa storia – aggiunge il Dr. Galzerano – . Gli esami di laboratorio stanno rientrando nella normalità ed anche il livello del dolore dopo gli interventi chirurgici è contenuto. Ripensare alle condizioni della paziente al momento del suo arrivo in Ospedale e vederla collaborare e rispondere alle domande da una soddisfazione immensa”. La ragazza si è rivolta ai sanitari che la stanno assistendo sia in italiano che in inglese. E’ consapevole di quanto le è accaduto, ma ha fatto sapere che per ora preferisce non parlare di quella notte. A tempo debito probabilmente ne dovrà parlare con il magistrato che ha seguito il caso.