I cacciatori di selezione convocati in Regione dai responsabili tecnici per spiegare il funzionamento del nuovo tesserino venatorio digitale affidato alla società regionale Punto Zero.
Tesserino digitale che ancora per questa stagione venatoria convive con quello cartaceo, che però, come sarebbe stato comunicato a Urca, la Regione Umbria intende progressivamente eliminare.
Ma già dalla prossima stagione venatoria si vuole rendere obbligatorio il solo tesserino digitale per la caccia di selezione, come scritto nel Calendario venatorio che la Giunta regionale ha preadottato.
Per questo è stata elaborato da Punzo Zero l’app Mira per la caccia in Umbria. In un video è stato illustrato come scaricare, attivare e utilizzare l’app.
A quel punto, si seleziona il luogo dove cacciare, la modalità di caccia e l’Atc. Poi si conferma l’apertura della giornata, con l’indicazione degli abbattimenti, che dovrà essere fatta immediatamente.
Alcuni dei cacciatori presenti hanno chiesto chiarimenti (anche rispetto alle modalità di pagamento), altri manifestato perplessità. In particolare, i cacciatori non hanno ricevuto risposte soddisfacenti circa l’obbligatorietà del tesserino digitale per i selecontrollori anche quando praticano altre forme di caccia.
Una convocazione che ha fatto subito rumore, considerando che la Regione ha chiesto la sola collaborazione di Urca, non invitando le associazioni venatorie. Oltre alle resistenze di quanti continuano ad evidenziare le criticità dell’app, dal punto di vista tecnico e dello “snaturamento” della figura tradizionale del cacciatore, almeno per la caccia generale.