A palazzo dei Priori c’è aria di ricambio generazionale. Negli scorsi giorni è stato ufficializzato il nuovo organigramma del Comune di Perugia e sono stati messi nero su bianco i nomi delle alte professionalità e posizioni organizzative, ovvero i tanto attesi mini dirigenti Molti i volti nuovi.
Le alte professionalità in Comune sono Rossanna Martinelli, Sarà Mosconi, Stefania Papa, Stefania Palazzetti, Stefano Lepri, Antonio Tata, Simone Rossi, Stefano Barcaccia e Guendalina Antonini. Posizioni organizzative: Isabella Lucarelli, Stefania Cesarmi, Gabriella Masini, Cinzia Scarabattola, Paola Buono, Gianluca Ercolani, Claudio Ferracci, Margherita Ambrosi, Paolo Martani, Luigi Ercolani, Marco Eugeni, Bruna Cutini, Giovanni Mommi, Emilio Buchicchio, Roberto Chiesa, Roberto Regnicoli, Daniele Volpi, Marco Gentili, Michele Giovagnoni, Monia Benincasa, Cario Calzoni, Massimo Costamagna, Cristina Bittarelli, Rosanna Valigi, Maria Luisa Martella, Adelina Trotta, Anastasia Ciarapica, Maria Grazia Mariani e Piero Martani.
Ma nella maggioranza qualcuno non sembra essere d’accordo. Sulla partita dei mini dirigenti, interviene il consigliere comunale del gruppo Cor, Carmine Camicia, che sottolinea: “L’attuale amministrazione targata Romizi continua sulla stessa scia di quella precedente. Nulla è cambiato. Invece di diminuire il numero dei mini dirigenti li abbiamo aumentati”. “Non mi sorprende affatto che siamo arrivati alla nomina di trentotto nuove figure tra alte professionalità e posizione organizzative – spiega Camicia -, dato che al tavolo della contrattazione, tra le fila della Rsu, era seduto anche chi è stato premiato. Ora assisteremo a decisioni prese sempre di più dai dirigenti che potranno anche venire a lavorare alle 12”.
