Dopo 15 anni a Palazzo si cambia musica. Una sala dei Notari affollata da colletti bianchi del Comune di Perugia per la sottoscrizione definita del nuovo contratto decentrato dell’Ente. Tra le decisioni più attese che sono state prese nella giornata di lunedì prima del consiglio comunale, quelle che riguardano le posizioni organizzative. I mini dirigenti saranno 6 ma con una validità di un anno e con un ridimensionamento della spesa di 360 mila euro agli attuali 20 mila euro. Per le Alte professionalità saranno utilizzati 58mila euro ma anche qui un paio saranno a progetto per un anno. Inoltre, il contratto decentrato del Comune di Perugia ha confermato che la produttività si attesterà intorno agli 850 mila euro mentre quella per il 2017 sarà ridotta a 450 mila euro. Sarà invece di 250 mila euro la somma dedicata per l’istituto delle particolari responsabilità e, rispetto al passato, a beneficiarne non saranno solo due unità ma tutte quelle operative, offrendo possibilità di crescita a tutti i dipendenti al lavoro. Per quanto riguarda le progressioni economiche orizzontali, ripartiranno dopo 7 anni con un investimento di 200 mila euro.

Mini dirigenti, summit a palazzo dei Priori | Ora le nomine 

Soddisfazione sia da parte dei sindacati che da parte dell’Amministrazione comunale che parla di un ulteriore importante passo in avanti per il nuovo contrato integrativo decentrato del Comune di Perugia che ormai vede davanti a sé il traguardo della firma. “L’Amministrazione comunale – spiega una nota da palazzo dei Priori – accoglie dunque con soddisfazione il voto odierno dell’assemblea generale dei lavoratori con il quale si dà mandato alle Rsu di firmare il Contrato. Ciò che preme sottolineare è l’approccio che ha portato a redigere il documento condiviso. I soggetti interessati, Comune e Rsu, hanno intrapreso un percorso basato sulla concertazione e sulla disponibilità al dialogo, evitando, da entrambe le parti, chiusure pregiudiziali. Tali modalità hanno permesso il superamento degli ostacoli incontrati lungo il cammino fino ad arrivare alla redazione del Cid oggi approvato dai lavoratori”. “L’amministrazione – sottolinea il vicesindaco Urbano Barelli – considera le risorse umane la vera risorsa dell’Ente, in particolar modo in un contesto di continua riduzione delle risorse economiche. Questo contratto è il frutto di un lungo lavoro, fatto di una serie di incontri anche complessi, ma che ha alla base la volontà  condivisa di trovare un accordo che potesse soddisfare le parti e al tempo stesso rendere l’amministrazione comunale più vicina ai cittadini”.