“Di Maio si nasconde dietro la foglia di fico dei candidati civici perché non ha il coraggio di dire ai suoi elettori che l’accordo per salvare le regioni rosse era già previsto nel patto di governo“. Mentre Pd e Movimento 5 stelle cercano la quadra a una settimana dalla scadenza per la presentazione delle liste, la sindaca di Tuoro sul Trasimeno, Maria Elena Minciaroni, va all’attacco dell’intesa giallorossa.
“I candidati civici – prosegue – sono un alibi” e cita il Gattopardo: “Se vogliamo che tutto rimanga come è bisogna che tutto cambi”: l’alleanza Pd – M5s, per Minciaroni, è solo un accordo “per salvare il Pd e il suo sistema di potere“.
“Voglio vedere i candidati civici che invoca Di Maio – dice ancora la sindaca di Tuoro – a meno che non li vada a prendere su Marte, quale libertà di manovra potranno avere quando l’azionista di maggioranza delle loro liste è il Pd, quando il partito che porta loro i voti è il Pd, quando per vincere hanno bisogno della rete a sostegno del Pd, della organizzazione del pd, delle sezioni del Pd“.
Per Maria Elena Minciaroni, l’accordo serve solo al Pd. E quindi si rivolge direttamente al capo politico del Movimento 5 stelle: “Caro Di Maio, per capire la realtà dell’Umbria non parli con Zingaretti, con Verini, con i notabili di questa regione, parli con i consiglieri regionali uscenti dei 5 stelle Liberati e Carbonari che hanno portato avanti un’opposizione forte e puntuale“.