Ieri pomeriggio (7 novembre ndr.) i Carabinieri della Stazione di Trevi hanno arrestato per estorsione e lesioni personali in concorso, un 32enne ed un 35enne, entrambi gravati da precedenti penali. I due malviventi, di nazionalità albanese, non erano inoltre in regola con il permesso di soggiorno.
L’operazione è scattata a seguito della denuncia di un tossicodipendente del posto, che nel tempo aveva accumulato con gli albanesi un debito di oltre mille euro per l’acquisto di cocaina. Il ragazzo si era rivolto ai Carabinieri di Trevi poiché era esasperato dalle continue richieste di soldi, sfociate spesso in minacce anche gravi ed addirittura in un episodio anche in un pestaggio da parte di una terza persona, un italiano che è stato denunciato in stato di libertà.
All’ennesima richiesta di denaro, che il giovane avrebbe dovuto consegnare ieri pomeriggio, i Carabinieri hanno organizzato una consegna controllata, monitorando le fasi dell’incontro, anche per garantire la sicurezza della vittima dell’ estorsione. Appena il giovane ha consegnato i soldi e si è allontanato, i militari sono intervenuti bloccando uno dei due albanesi che in effetti aveva ricevuto il denaro, mentre l’altro, al quale erano destinati i soldi frutto dello spaccio, è stato rintracciato a breve distanza dal luogo dell’incontro.
Entrambi gli stranieri, domiciliati a Trevi, ma clandestini in Italia, sono stati dichiarati in arresto con la grave accusa di estorsione e lesioni personali in concorso e condotti al carcere di Maiano, in attesa dell’udienza di convalida innanzi al GIP del Tribunale di Spoleto. Sono tuttora in corso indagini al fine di verificare sia il giro di spaccio gestito dagli albanesi, sia se altri giovani tossicodipendenti del posto sono stati vittime di analoghe richieste estorsive.