Un pericoloso latitante, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale della Repubblica di Spoleto, è stato arrestato dai Carabinieri di Preci, a seguito di una sentenza di condanna a 2 anni e 9 giorni di reclusione per il reato di lesioni aggravate ai danni della moglie. L’uomo, un 39enne gravato da diversi precedenti, tra cui un tentato omicidio e numerosi reati contro la persona, era ricercato in tutta Italia da circa un anno: era infatti ritenuto pericoloso, in particolare perché aveva minacciato di morte, in diverse occasioni, la moglie e madre dei suoi figli.
La svolta nelle ricerche mai interrotte è arrivata lo scorso 27 luglio, quando i militari sono riusciti a scoprire che il 39enne aveva attivato una scheda telefonica nella periferia sud di Roma, nel quartiere di Tor Vergata, utilizzata però in pochissime occasioni. Per questo motivo le indagini si sono avvalse anche dei classici metodi di pedinamento e osservazione. Le ricerche dei militari hanno consentito di scoprire che, non molto lontano dal luogo di attivazione della scheda telefonica, risiedevano alcuni familiari del ricercato.
Grazie a numerosi servizi di sorveglianza, utili a seguire i movimenti dei familiari dell’uomo, e grazie alla collaborazione con la Compagnia dei Carabinieri di Frascati competente per territorio, i militari hanno scoperto la casa dove il latitante si nascondeva e sono riusciti a catturarlo nella serata di domenica scorsa. Assicurato alla giustizia, l’uomo è stato condotto nel carcere di Rebibbia, dove dovrà scontare la pena.
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