Michele Milli centra l’ennesima impresa. Il judoka non vedente del Kodokan Fratta di Umbertide, dopo il titolo italiano nel 2018 e la partecipazione agli Europei Ibsa nel 2019, ha conquistato anche l’argento ai Campionati Nazionali Csen e la cintura nera combattendo contro i normodotati.
L’atleta umbertidese che punta ora ai giochi paralimpici di Parigi 2024, ha comunque davanti a sé un ostacolo a dir poco incredibile nella strada verso i suoi prossimi traguardi: non ha una palestra dove allenarsi.
Il Kodokan Fratta (che oggi vanta ben 92 tesserati) aveva ottenuto uno spazio dopo anni di lotte e sacrifici allo stadio Morandi ma, dal luglio 2020, si è ritrovato senza il suo centro.
“Prima il gestore attuale dell’impianto e poi adesso il Comune (che ha fatto marcia indietro rispetto a quanto scritto nel bando) – dichiara l’ex sindaco e coordinatore di Umbertide Partecipa Marco Locchi – hanno ordinato al Kodokan Fratta di lasciare l’impianto, costringendo così gli atleti a trovare spazi in altri comuni limitrofi che si sono dimostrati molto sensibili”.
Michele Milli si è visto dunque costretto a realizzare una palestra nel garage sotto casa, che utilizza quotidianamente per gli allenamenti. “Di fronte a tale atteggiamento – aggiunge Locchi – che dimostra disinteresse e scarsa attenzione per i giovani sportivi del nostro Comune che praticano un’arte marziale tra le più amate dagli umbertidesi, non resta che sperare in qualche sponsor che sostenga le spese per attrezzare una palestra idonea alla pratica del Judo ed in particolare alla preparazione di Michele in vista del 2024”.