Il cantante tifernate Michele Bravi patteggia un anno e 6 mesi. Il provvedimento è stato ratificato oggi (giovedì 9 luglio) dal Gup di Milano Aurelio Barazzetta.
L’ex vincitore di X Factor era accusato di omicidio stradale per l’incidente del 22 novembre del 2018, nel quale morì una 58enne in sella ad una moto. Nel pomeriggio, per il 24enne, è dunque arrivata la parola fine ad una triste vicenda giudiziaria che lo ha provato molto.
Il patteggiamento, proposto dalla difesa del cantante (l’avvocato Manuel Gabrielli) e accolto dal pm titolare dell’inchiesta Alessandra Cerreti, prevede la sospensione e la non menzione della pena nel casellario giudiziale. Michele non andrà quindi in carcere.
Non è entrata nel procedimento, invece, l’Associazione ‘Familiari vittime della strada’, che aveva chiesto di essere parte civile. Il giovane artista di Città di Castello, dopo il lungo periodo di silenzio, ha di recente ripreso la sua carriera, con un nuovo singolo e il secondo posto nel programma Amici Speciali di Maria de Filippi.