“Mia nonna, 94 anni, in carrozzella (con ossigeno al seguito) sotto il diluvio in attesa del vaccino“ – è questa la denuncia di una cittadina ternana che ha avuto un’esperienza negativa col sistema vaccinale predisposto a Terni.
Secondo quanto riferito dalla donna, che ha segnalato il fatto anche a Tuttoggi, la vicenda si è verificata stamattina a Terni, nel nuovo centro vaccinale. La domanda che si pone la donna è se sia conveniente “Allestire un centro “in tempi record” e poi non farlo funzionare. Credo sia molto più importante impiegare qualche giorno in più e accogliere le persone non autonome in condizioni dignitose”.
“Stiamo arrivati qui da poco, scusateci” – sono le parole pronunciate dagli operatori che accompagnavano l’anziana classe 1927 sotto il diluvio. “Tengo a sottolineare – continua la ‘denuncia’- che il medico di base si è rifiutato di fare il vaccino a casa, nonostante mia nonna non stia bene e non riesca a camminare. Lo abbiamo ripetuto tante volte in questi mesi di pandemia: i nonni sono un bene prezioso e non è più accettabile assistere a queste scene. Spero si possa agire al più presto – conclude – e salvaguardare la salute di altri “nonni” che nei prossimi giorni saranno vaccinati”.
“L’inconveniente documentato dalla signora in un post sui social si è verificato, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, nel tardo pomeriggio di ieri all’interno della tendostruttura della Protezione Civile destinata all’attesa dei soggetti da vaccinare” – questa la replica dell’Usl al fatto denunciato dalla cittadina ternana.
“A causa della pendenza del terreno l’acqua piovana è filtrata sotto il gazebo creando un ristagno che ha interessato parte dell’area. Segnalato il problema, la Protezione Civile si è immediatamente adoperata ed ha installato questa mattina – i lavori sono terminati intorno alle 13 – una pavimentazione antiscivolo che ha risolto l’inconveniente”.
Anche il breve tratto, di circa un metro e mezzo, che separa l’area di attesa a quella di accoglienza ed ingresso al punto vaccinale, verrà coperta da un telo in PVC. I lavori di installazione sono in fase di esecuzione.
“Infine – conclude la nota dell’Usl – in merito al presunto diniego, da parte del medico curante, di effettuare la vaccinazione della signora al proprio domicilio, invitiamo l’utente o i familiari a comunicare domani mattina le generalità all’Urp di Terni, Ufficio Relazioni con il Pubblico, per consentire all’Azienda di compiere le verifiche del caso”.
Aggiornato alle ore 19:20