Terni

Mezzi pubblici e Covid, problemi per trasporto studenti a scuola

“Con le misure adottate, la Regione conferma che il problema esisteva ed esiste e fortunatamente, al contrario di quanto sostenuto dall’assessore Melasecche, si è intervenuto”. Lo dichiara il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti in un comunicato in merito ai trasporti scolastici e al problema dei contagi Covid.

“Studenti e mezzi di trasporto”

“Quando ho fatto appello alla Regione per rivedere le regole del trasporto urbano utilizzato dagli studenti delle superiori – spiega De Rebotti – mi è stato risposto dall’assessore Melasecche, un po’ stizzito, che era tutto a posto e che quindi i rischi connessi l’affollamento delle corse (io citavo l’esempio delle tratte Terni-Narni-Amelia) erano parametrati alle norme vigenti. Io sostenevo invece che andavano aggiornate in virtù dell’incremento, purtroppo rapido e consistente, dei casi di positività nella nostra regione, individuando in quel tipo di trasporto uno degli anelli deboli della diffusione del contagio”.

Mezzi al 60% di capienza

“A distanza di giorni la Regione adotta la misura del 60 per cento di occupazione dei mezzi – conclude il sindaco di Narni – presupponendo un possibile aumento del numero degli stessi per effettuare il servizio e, misura ulteriore, il dimezzamento dell’utenza tramite le lezioni in presenza al 50 per cento nelle scuole secondarie superiori. La lezione è semplice: ascoltare le legittime preoccupazioni dei cittadini e le proposte di chi il territorio lo vive, quotidianamente. Altrimenti è solo politica, della più scadente qualità”.