polizia
A seguito di un’articolata attività info investigativa, personale dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Assisi riusciva a rinvenire all’interno di un’abitazione nel comprensorio di Cannara un vero e proprio bottino di merce rubata. A finire nei guai, è stata infatti denunciata, una donna di 29 anni, che aveva in casa un vero e proprio tesoretto, incluso borse griffate, orologi di marca e persino delle selle con staffe, tesoretto ben occultato e di cui però non ha saputo giustificare la provenienza –
Nelle prime ore serali, gli agenti in borghese coordinati dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, raccolte importanti informazioni sulla possibile presenza di refurtiva all’interno dell’abitazione, procedevano ad un vero e proprio blitz nella casa della 29enne, già nota alle forze dell’ordine, e residente con il suo convivente anch’egli noto alle forze dell’ordine.
Nella rimessa attigua all’abitazione, gli agenti notavano, accatastate una sopra l’altra 7 selle da cavallo in cuoio, coperte da un sottile cartone ed accanto ad esse 4 staffe. All’interno invece della casa, ben nascosti negli armadi, in alcuni cassetti, all’interno del salone, nella camera da letto e persino occultati sotto il letto, venivano rinvenute ben 15 borse griffate da donna, 5 orologi di alto valore commerciale oltre ad attrezzi atti allo scasso come un trapano e una smerigliatrice.
In particolare, ben custoditi all’interno del cassetto di un comò venivano reperite diverse banconote straniere, per la precisione: 66.000 won coreani, 26 dollari statunitensi, 50 yuan Cinesi e 100 dirhams marocchini (in totale una novantina di euro). La donna, alle richieste di giustificazione della presenza di tutti i beni e del denaro rinvenuto, non riusciva a fornire giustificazioni circa la provenienza. La merce rubata veniva sottoposta a sequestro e la donna veniva deferita all’Autorità Giudiziaria.