Pd e IPP chiedono alla Giunta di rispettare gli impegni, la risposta: sarà fatto prima dell'apertura al pubblico della Casa del cioccolato
La soluzione per non rendere visibili i fasci littori all’interno del Mercato Coperto sarà individuata una volta firmata la concessione triennale per la sua gestione. E’ quanto ha assicurato l’assessore Giottoli rispondendo ad una interrogazione presentata da Pd e IPP, ribadendo che la Giunta manterrà l’impegno di togliere i fasci littori con i grifi, risalenti all’epoca in cui fu realizzato l’immobile e riscoperti durante i lavori di restauro.
Il tutto – ha spiegato ancora Giottoli – secondo le modalità che si riterranno percorribili, evitando ovviamente il danneggiamento e rendendo possibile l’ispezione per motivi di studio e manutenzione.
Informando anche il Consiglio che da colloqui informali con il concessionario – la società Destinazione cioccolato srl per realizzare la Cittadella del cioccolato – è emersa la sua volontà di intervenire alla occlusione alla vista dei due dipinti il giorno stesso dell’apertura ufficiale del cantiere, attraverso una soluzione tecnica esteticamente idonea che verrà condivisa con il Comune di Perugia.
Nella primavera del 2022 una commissione tecnico-politica nominata dal sindaco si pronunciò consigliando l’Amministrazione di togliere dalla vista entrambi i dipinti con fasci littori e grifi evitando il danneggiamento, rendendo possibile l’ispezione per motivi di studio e la manutenzione ed infine garantendo la reversibilità dell’intervento. Tali indicazioni sono state recepite dalla Giunta con apposita delibera dell’aprile 2022.
Replicando, la capogruppo Pd Bistocchi ha espresso perplessità, come già fatto in passato, sulla competenza a fornire la risposta attribuita, secondo lei, erroneamente all’assessore Giottoli e non, come ritenuto corretto, all’assessore Scoccia. “Ciò conferma – ha sottolineato – che si tratta di argomento scomodo per molti”. Secondo Bistocchi quella in oggetto è una storia di impegni presi e non mantenuti visto che dopo due anni, nonostante commissioni, manifestazioni pubbliche e promesse, i fasci sono ancora al loro posto.