Brutta nottata per i genitori di due ragazze tifernati, entrambe si erano allontanate da Città di Castello, perdendosi alla stazione di Firenze | La Polizia le ha infine rintracciate nel Lazio insieme a due giovani
Sono uscite da casa in mattinata e, mentendo ai rispettivi genitori, hanno fatto perdere le proprie tracce finendo addirittura in un’altra regione, a Frascati.
Due giovani tifernati erano uscite insieme in pieno giorno per andare a fare un giro al centro commerciale. Una delle due poi, verso le 19, avrebbe detto alla madre di non tornare a riprenderla, perchè si sarebbe fermata a dormire a casa dell’amica.
“Ci siamo perse a Santa Maria Novella”
Dopo qualche ora la donna si è portata proprio presso l’abitazione della coetanea della figlia, dove ha però scoperto che entrambe le giovani, non presenti in casa, avevano decisamente mentito. Prese dal terrore le due mamme hanno subito chiamato le ragazze al cellulare, apprendendo che queste si erano addirittura perse alla Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella di Firenze insieme ad un ragazzo.
Lo sconosciuto
Sarebbe stato proprio questo sconosciuto a “tentare” di rassicurare i genitori, dando loro il suo numero di telefono e dicendogli che avrebbe provveduto lui stesso a trovare un alloggio alle figlie.
Le madri, ovviamente, per niente confortate, hanno provato a richiamare più volte le figlie, i cui cellulari, però, risultavano “irraggiungibili” mentre quello del ragazzo squillava a vuoto. A questo punto le due donne, intorno a mezzanotte, hanno chiesto aiuto agli agenti del Commissariato tifernate, che hanno immediatamente attivato la geolocalizzazione dei telefoni delle figlie (entrambi spenti) e del giovane sconosciuto.
Geolocalizzati a…Frascati
Dopo aver localizzato il telefono del ragazzo a Frascati (Roma), i poliziotti hanno subito avvisato il Commissariato laziale che, a sua volta, ha provveduto ad inviare immediatamente una volante sul posto indicato dal positioning, senza però riuscire ad individuare i tre.
Dalla questura tifernate sono dunque risaliti all’intestatario dell’utenza telefonica fissa del giovane – risultata essere la madre del ragazzo – e al numero di quest’ultima. Dopo averla contattata e aver appreso dalla donna il luogo dove si trovavano i tre, i poliziotti di Città di Castello hanno avvisato ancora una volta i colleghi laziali, che hanno subito inviato una volante sul posto, trovando, all’interno del B&B segnalato, le due tifernati in compagnia di altri due ragazzi.
Dopo aver identificato i presenti gli agenti hanno accompagnato le due ragazze al Commissariato di Frascati, in attesa dell’arrivo dei genitori che, dopo qualche ora, passato lo spavento, sono andati a riprenderle. Di sicuro qualcosa ci dice che non lo rifaranno più…