Dopo i brillanti risultati ottenuti con l’applicazione del nuovo regolamento sui morosi il comune di Spoleto, nella stesura del bilancio di previsione 2014, ha stabilito alcuni aggiustamenti per le tariffe del servizio mensa scolastica, aumentando da 5 a 7 le fasce ISEE previste per ottenere agevolazioni in base al reddito del nucleo familiare. Vediamo.
Mantenute le agevolazioni per le fasce più deboli, con l’esenzione totale per i redditi fino a € 3.000,00, che quindi non dovranno sostenere costi per l’utilizzo del servizio. Inalterati anche gli sconti per le fasce comprese tra € 3.001,00-8.000,00 (riduzione del 48,14% per un costo di € 2,51 a pasto), € 8.001,00-16.000,00 (29,34% per € 3,42) e € 16.001,00-25.000,00 (15,29% per € 4,10).
Cosa cambia – Tre le nuove fasce ISEE previste per le famiglie con reddito superiore a € 25.000,00. La prima, compresa tra € 25.001,00 e € 35.00,00, prevede una riduzione del 4,96% per un costo di € 4,60 a pasto, che sale a € 4,70 (sconto del 2,9%) per i redditi compresi tra 35.001,00 e 50.000,00. Nessuna riduzione è invece prevista per i nuclei familiari con ISEE superiore a € 50.000,00, che sosteranno il 100% del costo del pasto pari a € 4,84.
Comune risparmia – “Abbiamo voluto migliorare il rapporto tra agevolazioni e redditi delle famiglie – ha dichiarato l’assessore Maria Elena Bececco – lasciando inalterate le riduzioni per la fasce più deboli e modificando quelle che riguardano i redditi sopra i 25.000 euro, fino a prevedere il pagamento del 100% del costo per le famiglie con un ISEE superiore ai 50.000 euro. Questo non solo ha permesso di chiedere un piccolissimo sforzo alle famiglie che in questo particolare momento hanno maggiori disponibilità economiche, ma garantirà al Comune di Spoleto un risparmio stimato di oltre € 20.000,00 l’anno”.
Altre agevolazioni – Fino allo scorso anno scolastico la tariffa massima era di € 4,56 e si applicava a tutti gli utenti con ISEE superiore a 25.000 euro; la maggiore gradualità delle tariffe entrata in vigore quest’anno comporta un aumento dei costi compreso tra i 4 e i 28 centesimi, in base alla fascia di reddito di appartenenza. Previste inoltre ulteriori agevolazioni in caso di frequenza contemporanea di scuole a tempo pieno da parte di più figli, con una riduzione del 30% per il secondo figlio e del 40% per il terzo figlio e successivi.