Foligno

Mazzini, la taccola ‘sconfina’ nelle Marche e Foligno spera di riabbracciarla

Si è riaccesa una speranza nel cuore e negli occhi dei folignati, la speranza di riabbracciare Mazzini, la taccola nata e cresciuta tra le mura della città. A trovarla, più di un anno fa, fu Benedetta Timi che, insieme ai figli, la trovò proprio in via Mazzini. Da lì il nome e il fatto che l’anima divenne in breve protagonista della vita cittadina.

Le apparizioni di Mazzini

Sempre più frequenti le sue apparizioni a scuola, e persino allo stadio, durante una partita dei ‘Falchetti’. Il tutto fino al 7 marzo, quando scattò il lockdown e di Mazzini più nessuna traccia. Ne è nata anche una pagina Facebook: “Mazzini, diario di una taccola”.

L’apparizione nelle Marche

Poi, negli ultimi giorni, la speranza. Sul cellulare di Benedetta Timi le foto e le notizie di una taccola del tutto simile a Mazzini, comparsa a Potenza Picena. Stesse abitudini, l’animale fa le sue comparsate a scuola, e stessa voglia di stare ‘sotto i riflettori’. “Se davvero fosse lui sta bene ed è fantastico come sempre!! Se qualcuno avesse amici da quelle parti e volesse condividere ne sono felice, potrei forse un giorno coccolarlo di nuovo“, ha scritto Benedetta sulla pagina.

La speranza

Speranze smorzate dalle notizie che arrivano dalle Marche, dove il Cras (Centro recupero animali selvatici) ha fatto sapere che si tratti di un animale cresciuto da un signore del luogo. Chissà che la storia, in un periodo di difficoltà come questo, possa avere un lieto fine natalizio? Intanto Foligno spera e sale l’attenzione anche dei social.