Il Questore di Perugia ha emesso 8 Daspo urbano nei confronti di altrettanti giovani (tra i 18 e 27 anni) che, lo scorso 9 ottobre, si erano resi protagonisti di una violenta rissa nel piazzale esterno di una discoteca di Città di Castello.
I provvedimenti sono stati notificati dai carabinieri tifernati che, in occasione dell’evento, erano intervenuti tempestivamente arrestando gli 8 ragazzi (poi tornati in libertà) e impedendo che la situazione degenerasse ancora di più.
In particolare, le misure di prevenzione personali sono scaturite dall’attività di accertamento svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura che, in considerazione delle modalità con cui si era svolta la lite e dell’allarme sociale creato tra i clienti del locale (e nella comunità cittadina), ha ritenuto la condotta tenuta dai giovani “tale da determinare una situazione di grave pericolo e turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica”.
Per questi motivi, al fine di tutelare tutte le persone che sono solite frequentare quei luoghi ed evitare che possano diventare teatro di nuovi scontri, il Questore Giuseppe Bellassai ha vietato ai destinatari del Daspo, per periodi variabili tra i 18 e i 24 mesi (a seconda delle condotte tenute), di accedere a tutti i pubblici esercizi e locali di pubblico intrattenimento della provincia di Perugia dalle 18 alle 6, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi.
I provvedimenti si aggiungono al decreto, notificato nei giorni scorsi, con cui il Questore di Perugia aveva disposto la chiusura della discoteca per un periodo di 30 giorni. Il locale riaprirà infatti solo a metà novembre.